webstat GSMWORLD.it

Introduzione alle reti di calcolatori

Politiche di instradamento
Controllo di congestione

 


Struttura del collegamento e modalità di connessione

La struttura di rete secondo la quale i terminali vengono connessi, rientra quasi sempre in uno dei seguenti tipi:

Analizziamo ora in dettaglio tutte le possibili modalità di collegamento:

 

Strategie di instradamento

Un aspetto generale per le reti a commutazione di pacchetto è rappresentato dalla maniera con la quale i pacchetti vengono trasferiti dal nodo sorgente a quello destinatario.I pacchetti attraversano più nodi, in ognuno dei quali vengono ricevuti, memorizzati, immessi in una coda di trasmissione e quindi instradati ad un nodo adiacente. Il problema dell'instradamento è universalmente noto come routing.

Se c'è un solo collegamento fisico tra due nodi, come ad esempio in una topologia a stella, il pacchetto deve ovviamente seguire quella strada. In altri casi, invece, vi possono essere più connessioni tra due siti e quindi si presenta un problema di scelta fra le varie strade possibili.

Ogni nodo possiede una tabella a cui si attiene diligentemente, detta tabella di instradamento (routing table), che riporta, in funzione del sito di destinazione, verso quale successivo nodo instradare il pacchetto. Generalmente esse contengono anche una informazione che stima in qualche modo la distanza dalla destinazione. La metrica può essere un tempo in millisecondi o un numero che indica quanti salti (hop) o attraversamenti di nodo sono necessari fino a destinazione.

Per evitare che ogni tabella di routing dovendo contenere una riga (entry) per ogni nodo della rete (i nodi possono essere migliaia) diventi eccessivamente lunga e laboriosa da gestire, si può riorganizzare la rete in modo tale da suddividerla in sottoreti o regioni. Ogni nodo, appartenente ad una regione, disporrà nella propria routing table di una entry per tutti i nodi della sua stessa regione e soltanto di una entry per ciascuna delle altre regioni. Così facendo si riduce notevolmente la dimensione delle singole tabelle di instradamento a scapito però di un routing non ottimo (si deve sempre passare dai nodi radice delle sottoreti anche quanto esistesse un collegamento diretto). Di seguito vengono illustrate alcune strategie di instradamento.

Instradamento fisso o statico

Il percorso da seguire dal nodo sorgente al nodo destinatario è calcolato in anticipo e non cambia a meno che non si verifichino dei guasti che ne rendano impossibile l'uso. Generalmente viene scelto il percorso più corto per diminuire il costo della comunicazione. Questa strategia è di estrema semplicità, e però anche molto rigida e non consente adattamenti in funzione di cambiamenti della quantità di informazione (carico) trasmessa lungo i vari percorsi anche se è comunque straordinariamente efficace in condizioni di traffico piuttosto costante. Le tabelle vengono scaricate (downloaded) nei nodi di rete in fase di boot o di inizializzazione del sistema.

Instradamento "adattivo"

Si applica al caso di traffico "lentamente variabile". Può essere di tipo: centralizzato (il calcolo viene effettuato sulla base di informazioni globali di tutta la rete), isolato (viene usata soltanto l'informazione locale al nodo) e distribuito (viene usata sia l'informazione locale che, in parte, quella globale).

Instradamento dinamico o datagram

Si ha quando in una rete ogni pacchetto viene instradato indipendentemente dagli altri appartenenti a quella connessione, quindi il percorso da seguire dal nodo sorgente al nodo destinatario viene determinato solo al momento dell'invio effettivo del pacchetto. Con il routing datagram ogni singolo pacchetto contiene tutte le informazioni per poter arrivare a destinazione e poter fornire al ricevente la possibilità di ricostruire l'esatta sequenza di trasmissione. Ogni nodo elabora ogni singolo pacchetto in maniera autonoma in funzione del carico momentaneo, può capitare che ogni pacchetto percorra strade diverse e che possa arrivare prima di uno spedito precedentemente. Con questa strategia si possono evitare le situazioni in cui certe linee di comunicazione sono sovraccariche e altre scariche, inoltre il guasto di un nodo non comporta la perdita della connessione. Esistono molte modalità di intradamento dinamico, di seguito ne vengono evidenziate alcune:

Broadcast e multicast routing

Vi sono alcuni casi in cui invece di avere trasmissioni punto-punto si richiedono trasmissioni punto a multipunto, cioè si deve inviare lo stesso pacchetto a più nodi di destinazione (ad esempio inviare la stessa tabella di routing aggiornata ai nodi della propria rete). Un pacchetto si definisce di broadcast quando è inviato a tutti i nodi di una rete, mentre di multicast quando è inviato ad un suo sottoinsieme proprio. Esistono diverse modalità di routing per supportare efficacemente il broadcast e il multicast:

Circuiti virtuali

Il percorso dal nodo sorgente al nodo destinatario è fissato per la durata di una sessione, quindi i pacchetti inviati durante una sessione seguono tutti lo stesso percorso mentre quelli inviati in sessioni diverse possono seguire percorsi diversi. Questa modalità di instradamento consente di risolvere, almeno in parte, il problema dell'adattamento al carico in quanto all'apertura di una sessione può essere scelta la strada più opportuna da seguire in base alla situazione di carico della rete presente in quel momento.

 

Controllo di congestione

La congestione si verifica quando il carico in un determinato nodo o gruppo di nodi cresce fino alla saturazione del nodo o del gruppo, cioè quando i buffer messi a disposizione dal nodo per ospitare i pacchetti intanto che vengono instradati verso i nodi successivi si esauriscono. Controllare la congestione significa cercare di evitarla. Esistono diversi metodi di controllo: