Un campo elettrico variabile nel
tempo genera, in direzione perpendicolare a se stesso, un
campo magnetico pure variabile che,
a sua volta, influisce sul campo elettrico stesso. Questi
campi concatenati determinano nello spazio la propagazione di un campo elettromagnetico.
E’ importante la distinzione tra campo vicino e campo lontano.
La differenza consiste essenzialmente nel fatto che in prossimità della sorgente irradiante,
cioè in condizioni di campo vicino, il campo elettrico ed il campo magnetico assumono rapporti
variabili con la distanza, mentre ad una certa distanza, cioè in campo lontano, il rapporto
tra campo elettrico e campo magnetico rimane costante.
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