webstatGSMWORLD.it

GSM-R: l'ultima frontiera delle comunicazioni ferroviarie

Rassegna stampa
a cura di Silvia B.

 

Lo scorso 20 Marzo 2000, Le FS S.p.A. assieme ad ALSTOM, azienda leader del settore dei trasporti ferroviari, hanno presentato alla stampa ed agli addetti ai lavori la prima sperimentazione del sistema ERTMS sulla tratta Firenze-Arezzo. Abbiamo raccolto alcuni articoli dedicati proprio a quella manifestazione.

ULTIME NOVITA' SULLE FFSS* *Ferrovie Ieri e Oggi INFORMA*
Un appassionato racconta in una pagina del suo sito Ferrorie: Ieri&oggi le prove ERTMS sulla linea direttissima Firenze-Arezzo.

LA NAZIONE

Ferrovie sicure
Il treno del futuro segnala il pericolo senza macchinista

Un sistema di sensori è capace di correggere anche eventuali errori umani
di Sandro Bennucci

ETR470 21 Marzo 2001 - FIRENZE - "Va a finire che nel giro di vent’anni arriveremo al treno senza macchinista" bofonchia un ferroviere fiorentino, mentre l’Etr 470 sta per fare il viaggio "cieco" da Firenze ad Arezzo con un solo macchinista. Perché anche se dovesse sentirsi male, il treno non deraglierebbe: frenerebbe la sua corsa, dicono gli esperti, con una dolce frenata. E gli stessi esperti aggiungono: "Con questo sistema non ci sarebbe stato il disastro di Piacenza. Il dispositivo è fatto apposta per correggere l’errore umano".

Il sistema
Il viaggio "cieco" è riservato a dirigenti Fs e giornalisti che s’infilano continuamente in cabina, e praticamente coguidano questo primo treno radiocontrollato. Treno che obbedisce alle disposizioni che gli arrivano dal più moderno sistema di controllo dei convogli, un misto di sensori, radar e computer di gestione. Lo strumento si chiama Ertms: significa European rail traffic management system. In Italia funziona già, in via sperimentale, sui 66 chilometri che dividono Firenze da Arezzo. Ma secondo l’ingegner Mauro Moretti, direttore delle infrastrutture Fs, entro il 2004-2005 funzionerà anche sulla tratta Roma-Napoli. Eppoi, forse fra il 2006 e il 2007, sulla Firenze-Bologna. Eppoi sulla Bologna- Milano.L’Etr 470 _ un pendolino della Alstom, gruppo che ha incorporato Fiat ferroviaria _ supera Figline Valdarno e gli ingegneri spiegano ai giornalisti (ci sono anche colleghi francesi, inglesi e tedeschi) che nel 2010 tutte le ferrovie d’Europa saranno dotate dell’Ertms.

Un sistema talmente affidabile, sostiene l’ingegner Moretti, da far immaginare un treno con una cabina senza vetri: completamente "cieco". Assistito solo da una sofisticata strumentazione, in parte copiata dalla tecnologia degli areoplani, che ormai sperimentano voli senza pilota. Come funziona? Diciamo che mentre il treno viaggia, scatta il "dialogo" tra gli impianti di segnalamento lungo la linea e gli apparati di ricezione a bordo del treno attraverso una rete di radiotelefonia. Un gsm come per i primi cellulari, ovviamente dedicato, cioè riservato. E a questo punto si chiede in quali casi l’Ertms può andare in tilt. Se si toccano i binari scatta il blocco. La nebbia? Nessun problema. Una frana? Forse. Oppure qualcosa che provochi dissesti nel terreno, ma lasci intatti i binari. Un sabotaggio? Il sistema potrebbe "vedere" gli eventuali sabotatori. Tutto il meccanismo sulla tratta Firenze - Arezzo, è regolato dall’avanzatissimo radio block center di Firenze Campodi marte,. Capace di avvisare la cabina di tutto ciò che si trova sui binari. Il vostro cronista sbircia i binari da dietro le spalle del macchinista. Sugli schermi si susseguono i segnali: quelli di rallentamento arrivano quando il treno supera di 15 chilometri la velocità massima consentita sulla tratta, che è di 144 chilometri.

La velocità
Ma il sistema, sempre secondo il coro di esperti, può radioguidare anche convogli Schumacher lanciati a 300 all’ora. Ma è regolare far guidareun treno da un macchinista solo? E il sindacato che cosa ne pensa? A bordo non c’è nessun esponente della categoria. E il macchinista non risponde. Allora parlano i dirigenti. Che tagliano corto: "I sindacati non potranno mai arrestare lo sviluppo tecnologico. Il personale in esubero non sarà licenziato, ma riconvertito: svolgerà altre mansioni, magari più avanzate". Si arriva a Arezzo. E si torna indietro. A bordo doveva esserci anche l’amministratore Fs, Giancarlo Cimoli. Ma è stato trattenuto a Roma. Al convegno fiorentino è arrivato un suo messaggio. Dice:"Accettiamo la sfida sulla sicurezza". Col treno cieco. Ma ovviamente, non alla cieca.
Articolo originale (jpg 791 Kbytes)

Il sole24ore

Il sistema di guida radiocontrollato in prova sulla linea Firenze-Roma

Fs investe sulla sicurezza con "Ertms"

21 Marzo 2001 - FIRENZE - Modernizzare la gestione dei treni in Europa costerà almeno 15mila miliardi di lire. E' questo il business, a partire dall'adozione del sistema di radiocontrollo Ertms, che si svilupperà fra il 2004 ed il 2010 e che permetterà di raggiungere livelli di sicurezza più elevati e la completa integrazione continentale dei materiali rotabili.

Si tratta di un mercato enorme, sul quale si confronteranno i maggiori gruppi internazionali, che ormai forniscono sia convogli che i sistemi di controllo e gestione delle linee, oltre a guardare in molti casi con interesse al processo di privattizzazione del settore. L'Italia, per esempio, passerà a giugno dal regime di concessione a quello di licenza e sono già sette le società che si sono candidate. Tutti questi aspetti del trasporto ferroviario sono al centro dei lavori della conferenza mondiale dell'Unione delle Ferrovie, in corso fino a domani a Firenze. Incontro tecnico, ma con forti implicazioni politiche. L'Europa unita ferroviaria ha davanti almeno 10 anni perché lo stesso treno possa andare da Palermo a Londra. Il settore viaggia ancora in ordine sparso, con la Francia in testa grazie al sistema Tgv, inseguita dall'Italia in netto recupero grazie ai lavori per la rete ad Alta velocità. Ma questo è il tempo delle scelte.

Il primo treno radiocontrollato ha viaggiato ieri, in via sperimentale, sulla direttissima Firenze-Roma ( anche se nel solo tratto fino ad Arezzo) obbedendo alle disposizioni di un sistema chiamato Ertms, acronimo del più moderno strumento di controllo dei convogli, basato su sensori, radar e computer di gestione. Con il macchinista, che sarebbe meglio definire pilota, che ha svolto poche ma fondamentali operazioni di guida davanti a un monitor. "Con questo sistema, che verrà introdotto sulla nuova Roma-Napoli nel 2004-2005_ ha sottolineato il responsabile della divisione Infrastrutture delle Fs, Mauro Moretti _ saranno impossibili incidenti come quello di Piacenza ed altri dovuti ad inevitabili errori umani".

Gli ingegneri si spingono oltre, arrivando ad affermare che lo sviluppo del sistema Ertms basato sul modello del Gsm _ in questo caso blindato contro ogni possibile intrusione _ potrebbe far immaginare un treno con una cabina senza vetri in grado di effettuare un viaggio cieco, totalmente assistito dalla strumentazione, mutando in parte la tecnologia aerea già arrivata ai veivoli senza pilota.

Tra i dispositivi sperimentali nel viaggio-test di ieri, anche la funzione automatica di rallentamento se il convoglio supera di 15 Km la velocità prevista, lo stop immediato in caso di emergenza e l'utilizzo della scatola nera, proprio come sugli aerei. "Le sfide in atto non consentono pause di riflessione _ ha scritto in un messaggio ai partecipanti al convegno il presidente e amministratore delegato delle Ferrovie, Giancarlo Cimoli, bloccato a letto dall'influenza _ ma richiedono impegni di dimensione sempre maggiore".
Articolo originale (jpg 203 Kbytes)

YAHOO!

Ferrovie: 800 Mld per piano europeo sicurezza

(ASCA) - Firenze, 20 mar - Partirà nel 2004 il progetto europeo per la sicurezza ferroviaria e la interoperabilità internazionale denominato ERTMS (European Rail Traffic Management system). Il progetto sarà finanziato al 50% dall'Unione europea e per il restante 50% delle varie compagnie ferroviarie nazionali. Il progetto é al centro di un convegno mondiale dell'Unione Internazionale delle Ferrovie in corso al Palazzo dei Congressi di Firenze.

Il sistema si basa sul dialogo tra gli attuali impianti di segnalamento lungo la linea e apparati di ricezione ed elaborazione delle informazioni a bordo dei treni tramite una rete di radio-telefonia dedicata. Al congresso partecipano 650 esperti delle ferrovie europee. Oggi tutti i partecipanti sono stati ospiti delle Ferrovie italiane in un viaggio sperimentale sulla prima tratta ferroviaria italiana dotata del sistema: Firenze-Arezzo.

20 Marzo 2001
Yahoo! Finanza
http://it.news.yahoo.com/010320/26/vdmw.html

Affaritaliani.it

Treni sicuri/ Non più errori dei macchinisti con il sistema Ertms

Tanti incidenti ferroviari ora potranno essere evitati grazie al sistema Ertms, European rail traffic management system. Un dispositivo di controllo della circolazione dei treni che interverrà per correggere gli errori dei macchinisti. Le ferrovie italiane hanno avviato la sperimentazione di questo modernissimo dispositivo, che garantisce la massima sicurezza e affidabilità grazie anche all'apporto delle telecomunicazioni.

L'Italia è il primo Paese europeo ad aver completato la sperimentazione di questa nuova tecnologia in funzione su una tratta della linea Firenze-Arezzo.

Il primo viaggio-test si è svolto martedì 20 marzo con un treno sperimentale equipaggiato con i nuovi sistemi, sul quale hanno trovato posto dirigenti delle principali società ferroviarie pubbliche dell'Unione europea.

"Con il sistema di controllo Ertms molti incidenti ferroviari del passato si sarebbero potuti evitare. Anche se il macchinista sbaglia, commette un errore umano, entrerà in azione un sistema di controllo altamente tecnologico che potrà correggere l'errore di chi guida il treno", ha commentato Mauro Moretti, direttore delle infrastrutture delle Ferrovie dello Stato, durante una conferenza stampa a Firenze.

Il sistema di controllo dei treni ERTMS sarà operativo a partire dal 2004/2005 sulla linea italiana ad alta capacità. Si prevede uno stanziamento di circa 2 mila mld di lire per la messa in opera della sofisticata rete di controlli dei treni, realizzata con la messa in opera di una rete di telefonia GSM-R.

20 Marzo 2001
Affari Italiani
http://www.affaritaliani.it/strilli/7/20010320183318.htm