30 MARZO 2001. La polizia di Amsterdam ha annunciato che utilizzerà una nuova arma contro il furto dei telefonini: il bombardamento via "SMS".
Quando un utente denuncia la scomparsa del proprio telefonino precisandone oltre al numero di telefonono anche il codice seriale identificativo unico, il famoso IMEI, la polizia inizia a bombardare quel telefono inviando ogni 3 minuti un SMS dal contenuto molto esplicito: "Questo telefonino é rubato, comprarlo o venderlo é un crimine. La polizia". I messaggi SMS sono inviati sfruttando un sistema progettato ad hoc per le Forze dell'Ordine.
Come può la Polizia risalire al nuovo numero telefonino utilizzato eventualmente dal ladro? Dal codice IMEI, comunicato alle Forze dell'Ordine dal legittimo proprietario, e con la collaborazione dei provider GSM locali, si può risalire al codice della SIM inserita nel telefonino, denominato IMSI. Infatti ogni qualvolta un cellulare accedere alla rete comunica alla rete stessa sia IMEI che IMSI. Dal codice IMSI della nuova SIM utilizzata dal ladro poi si risale al suo numero telefonico ed il gioco é fatto!
Probabilmente la soluzione migliore sarebbe quella di bloccare l'accesso alla rete ai telefonini rubati, sfruttando i meccanismi già a disposizione del GSM, però occorrerebbe la collaborazione dei provider GSM restii ad investire in un settore non remunerativo per loro. Certo che un telefonino che ogni tre minuti riceve un SMS é una grande seccatura! Chissà se questo stratagemma verrà adottato anche il Italia?
(Fonte: CNN)
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